Un confronto gradevole e di notevole interesse quello tra Luigi Ballerini, scrittore, pubblicista, psicanalista, ed un attento pubblico di genitori e docenti della Scuola Secondaria di I grado “Quirino Maiorana” di Catania. Organizzato dalla prof.ssa Antonia Linda Seminara, con la preziosa collaborazione della dott.ssa Valentina Agosta del Mondadori Bookstore di piazza Roma, l’incontro, prendendo spunto dall’analisi di quattro tipologie genitoriali, è stato un’occasione per dialogare e riflettere sulle difficoltà dell’essere padre e madre in una società, ogni giorno, più complessa e problematica. Attraverso la presentazione del “genitore chioccia”, l’iperprotettivo, del “genitore tigre”, autoritario, impositivo, convinto di sapere, lui e lui solo, quale sia il bene per il proprio figlio, e ancora del “genitore elicottero”, attento a controllare l’esistenza del proprio ragazzo e, infine, del “genitore spazzaneve”, sempre pronto a rimuovere ogni ostacolo dalle vite dei figli, Luigi Ballerini ha illustrato, con arguzia e delicatezza, errori e pericoli connessi a tali modelli di comportamento spesso presenti, seppur in varia misura, un po’ in tutti i genitori reali. Fatte salve le differenze, però, un tratto sembra accomunare queste tipologie: il rischio di caricare i figli di aspettative ideali che difficilmente troveranno concretezza nella realtà L’antidoto? Opporre al modello predeterminato dalle aspettative genitoriali la costruzione di una strada personale che, pur facendo tesoro dell’esperienza degli adulti, parta innanzitutto dalle attitudini, dalle disposizioni e dai desideri dei ragazzi.
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